MullenLowe Italia con la Fondazione per la conservazione di Maiorca ha lanciato la sua nuova campagna “Welcome. Perhaps.” La campagna multilingue, pensata per rivolgersi ai turisti internazionali in arrivo nell’isola, intende dare il benvenuto a tutti i visitatori di Maiorca, invitandoli a vivere il loro soggiorno in modo responsabile e rispettoso dell’ambiente naturale dell’isola.
Sviluppata in collaborazione con Malla Publicidad, questa campagna mira a sensibilizzare i turisti sull’importanza di preservare la natura di Maiorca durante le vacanze.
La campagna è accompagnata da un sito web che offre consigli e raccomandazioni su come essere veramente “benvenuti/e” sull’isola.
La campagna “Welcome. Perhaps.” si focalizza su punti principali: riduzione della plastica monouso, consumo responsabile e locale, rispetto dell’ecosistema costiero, corretta gestione dei rifiuti e utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili. La campagna invita inoltre i visitatori a incoraggiare i loro compagni di viaggio ad adottare pratiche responsabili e sostenibili, sensibilizzando e creando un impatto positivo.
Per contribuire alla conservazione dell’isola, i visitatori sono incoraggiati a fare donazioni a Mallorca Preservation, che non ha scopo di lucro, sostenendo così progetti e iniziative per la protezione del patrimonio naturale e culturale di Maiorca. Ana Riera, direttrice esecutiva di Mallorca Preservation, ha dichiarato: “Invitiamo tutti i visitatori a partecipare a questa iniziativa e a fare la loro parte per la conservazione delle bellezze naturali di Maiorca. Insieme, possiamo dare un contributo significativo alla protezione di questo paradiso unico.
Se non rispettate le bellezze naturali di Maiorca, non siete i benvenuti. Da Mallorca Preservation, vogliamo trasmettere questo messaggio attraverso la nostra campagna Welcome. Forse. L’obiettivo di questa iniziativa è promuovere un turismo responsabile sull’isola di Maiorca, incoraggiando i visitatori a godersi il loro soggiorno nel rispetto dell’ambiente naturale.”
La campagna prevede comunicazione per il turismo “in-bound” ma anche comunicazione negli aeroporti per chi lascerà l’isola, sperando dopo aver rafforzato o modificato il proprio comportamento e la propria sensibilità verso la sostenibilità.